Mazzoni, Guido
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- Mazzoni, Guido
- Data
- 1859-1943
- Tipo
- anagrafica
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Firenze
- Data di nascita
- 12/06/1859
- Luogo di morte
- Firenze
- Data di morte
- 29/05/1943
Biografia / Storia
- Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini. Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando un anno di carcere dopo il ripristino del governo granducale. Il M. compì gli studi ginnasiali nel collegio S. Michele degli scolopi a Volterra, al ginnasio Dante di Firenze (dove fu bocciato), infine al ginnasio S. Sebastiano di Livorno, sotto la guida di G. Chiarini, che aveva sposato Enrichetta Bongini, figlia di primo letto della madre del Mazzoni. All’Università di Pisa fu allievo di A. D’Ancona, D. Comparetti, E. Teza e conseguì la laurea in lettere il 28 giugno 1880, con una tesi su P. Metastasio. Suo riferimento era divenuto, tuttavia, anche G. Carducci, conosciuto tramite Chiarini e frequentato più intensamente, dalla fine del 1880, all’Università di Bologna, dove aveva vinto il concorso per un posto di perfezionamento. Dopo l’improvviso suicidio del padre (febbraio 1881), il 17 settembre il M. sposò la figlia di Chiarini, Nella, dalla quale ebbe i figli Carlo, Piero, Silvia, Gina. Dal 1881 al 1884 si dedicò all’insegnamento; poi fu comandato, insieme con G. Biagi e fino al 1887, presso il segretario generale della Pubblica Istruzione, F. Martini. Il lavoro a Roma e le relazioni con Chiarini, Martini e Carducci favorirono l’inserimento del M. nel mondo letterario della capitale, ricco allora di giornali e presenze artistiche. Con il trasferimento, nel 1894, all’Istituto di studi superiori di Firenze per sostituire Bartoli nell’insegnamento di letteratura italiana si definì compiutamente la sua figura di insegnante e di studioso, a cui si sarebbe accompagnata una sempre più accentuata presenza nelle istituzioni culturali e politiche. Socio corrispondente, nel 1895, dell’Accademia della Crusca, il M. ne fu segretario dal 1897 al 1923 e di nuovo segretario dal 1924 al 1930, poi presidente fino al maggio 1942, pur essendosi opposto al nuovo indirizzo, filologico e di edizione di testi, imposto all’Accademia dalla riforma di G. Gentile del 1923, coronamento di una lunga polemica che aveva visto il M. in contrapposizione, tra gli altri, a C. De Lollis. Senatore dal 1910, il M. lasciò il segno della sua operosità anche in Senato, in particolare nella commissione per la biblioteca di cui fu membro dal 1917 e presidente dal 1920 al 1929, operando per i miglioramenti delle strutture e dei sistemi di catalogazione e rafforzando i legami con l’antico allievo F. Pintor, direttore della biblioteca fino al 1929. Apprezzato anche da un pubblico non studentesco, il M., oltre a spendersi assiduamente in lezioni e seminari, diresse, tra il 1908 e il 1923, anno della sua soppressione, il corso di perfezionamento pei licenziati delle scuole normali, conferma di un impegno per la scuola che lo aveva visto anche membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione tra il 1903 e il 1906 e il 1908 e il 1913. Il M. fu, inoltre, socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei dal 1920 e socio nazionale dal 1927, presidente della Deputazione di storia patria per la Toscana dal 1930 al 1935 e consulente e collaboratore di case editrici, come Barbera, Zanichelli, Sansoni. Di tutto rilievo anche la sua collaborazione, con più di 140 voci, all’Enciclopedia Italiana, diretta da G. Gentile, suo antico allievo all’Istituto di studi superiori. Andato in pensione nel 1934, ma ancora attivissimo, il M. morì a Firenze il 29 maggio 1943.
Bibliografia
- Giuseppe Izzi, Mazzoni, Guido, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 72, Roma: Treccani, 2008, ad vocem.